
MAGNO CUM GAUDIO ANNUNCIAMO LA PUBBLICAZIONE DELLA RUBRICA CULTURALE A CURA DEL NOSTRO MOLENTE IBERICO MENTULA MEA TIBI...BUONA LETTURA
Deh goderecci membri prepotenti de lo sacerrimo ordo per lo quale presto servizio scrivanciano, andiamo ora ad addentrarci nel fantastico mondo de la penetratio simplex, e lo faremo con una epica memoria, cosí da plasmar le vostr semplici menti con sotterfugi di medievale e dantesca memoria...
E partirem con allocutoria e insensata apertura, cosí da incasinar ancor piú i vostri ingegni, prima de la iluminazione fatale.
Deh goderecci membri prepotenti de lo sacerrimo ordo per lo quale presto servizio scrivanciano, andiamo ora ad addentrarci nel fantastico mondo de la penetratio simplex, e lo faremo con una epica memoria, cosí da plasmar le vostr semplici menti con sotterfugi di medievale e dantesca memoria...
E partirem con allocutoria e insensata apertura, cosí da incasinar ancor piú i vostri ingegni, prima de la iluminazione fatale.
<
di quella fessura tra la panza e il deretano.
Peró, in pro del mondo che mal ciula,
al culo tieni li occhi, e ritornato in te
fa che tu ricordi.
E mirando e rimirando
con la veloce mente
il paesaggio tristo che
a melior esito
la vita di voi solleverá
immaginate....
Che non scese mai con sí veloce moto
foco di spessa troddia quando esplode
da tal peluria che va piú remota
com’io vidi calar l’uccel di Rocco
per canal del cul, a viva forza
non che d’i peli e pelle morta
calar piú giú a ferir la scorza.
Ond’el piegó piegó come giunco al vento
vinto dal pertugio
simil a ben conosciuto
giovenil armento.
Da lí vidi avventurarsi ne la cunna
del triunfal orifizio quel lombrico
che da una parte stava
sine vita o gagliardezza
e da una parte all’altra penzolava.
Poscia che rivide spettacol celeste
di cosce aperte a tenzon agreste
con fare abito ad azioni leste
drizzósi cosí, sine moleste.
E con focoso impeto
d’istinto atavico
gettasi su tumida preda
a onta del precedente varco
per lasciar, poste a veementi spinte
lombi rotti e infame squarcio!!!!!!!!!>>
(SBURGATORIO, CAZZATA XXXII)
E a voi lascio impronta di versi sublimi di scopata con risacca infuocata, tanto per, sapete, ingrandir l’argomento, e la prossima semana andrem a portar la seconda puntata del poema sacro, che di pelviche avventure mai sará completo.
1 commento:
inizia con: Qui sarai tu poco tempo alieno
Posta un commento